La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con questo progetto, è
il primo Ente a concepire un programmazione di interventi di educazione alla salute nei contesti scolastici dalle scuole dell’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado, in un “Curriculum integrato per la salute”.
La rilevanza di condividere sul territorio nazionale una impronta culturale comune e una identità precisa rispetto al temi della prevenzione oncologica legata agli stili di vita a rischio, che la LILT ha avuto l’opportunità di realizzare concretamente con questa progettualità.
La formazione dei docenti è accreditata centralmente con la piattaforma Sofia, sul sito www.guadagnaresaluteconlalilt.it. Si sviluppa con modalità Blended (prevede una lezione di aula e modalità di formazione a distanza) accreditata attraverso il MIUR con 25 crediti
Passaggi operativi per gli operatori delle Sezioni LILT aderenti:
- Contattare l’ufficio scolastico provinciale di riferimento e concordare una giornata di presentazione del progetto alle tre diverse tipologie di scuole.
- Informare i Servizi delle AUSL che si occupano di Prevenzione primaria con la scuola e, se esistono le condizioni promuovere una alleanza locale fra LILT, Ufficio Scolastico e Azienda Sanitaria Locale sul Progetto Guadagnare Salute con la LILT.
- Informare il Comitato Etico locale della partecipazione a un trial di valutazione di efficacia del progetto stesso.
- Negli incontri con le Scuole (meglio se invitate congiuntamente con l’Ufficio Scolastico provinciale), si presentano Protocollo d’intesa, Percorsi rivolti ai Docenti per la realizzazione del programma in classe, opportunità di utilizzo della piattaforma didattica Guadagnare Salute con la LILT.
- Dopo aver individuato il numero di classi aderenti per ogni Istituto contattato, si istituisce il gruppo di lavoro di riferimento con il coinvolgimento del Dirigente scolastico e di qualche docente, di personale non docente, di qualche genitore e, nelle scuole secondarie di secondo grado di una componente degli studenti (in particolare di quelli coinvolti negli Organi Collegiali Ufficiali della Scuola, Consiglio d’Istituto, Consigli di Classe).
- Per le formazioni specifiche si ricorre alla FAD, preceduta da un incontro in Aula, tenuto da operatori locali con la LILT, anche il supporto di docenti esperti e di professionisti del SSN.
- Ogni classe elabora il percorso a partire dalle proposte progettuali presentate e può utilizzare le schede di valutazione pre e post elaborate dal nucleo di valutazione del percorso, indipendentemente dalla partecipazione o meno allo studio osservazionale. I questionari sono stati ricavati dal confronto con i principali studi osservazionali rivolti agli adolescenti, HBSC, nello specifico.
- L’operatore LILT non va direttamente in classe se non per facilitare l’acquisizione delle tecniche interattive utilizzate nel Progetto.
- Inserisce i dati delle Scuole aderenti nel software predisposto dalla Sez. LILT di Reggio Emilia, se desidera essere censito nella Banca data LILT, che funziona come La Banca data P.R.O.S.A. Il passaggio non è obbligatorio.
- A dicembre, dopo la raccolta dei post test relativi allo studio osservazionale, si restituirà un feedback complessivo sulla propensione delle Sezioni LILT all’adesione alle Banche dati.
Passaggi operativi per i docenti degli Istituti scolastici delle Sezioni LILT aderenti al Progetto:
- Inserimento del Progetto Guadagnare Salute con la LILT nel Piano dell’Offerta Formativa Triennale. Per gli Istituti che non lo avessero già effettuato o si trovassero al loro primo anno di sperimentazione, programmare l’inserimento entro il Collegio di ottobre. Ogni anno il PTOF può essere integrato.
- Costruire un gruppo di lavoro a scuola che si occupi di seguire le fasi organizzative del progetto.
- Individuare il percorso più adatto alle caratteristiche della classe, inserendolo nel curriculum ordinario.
- In considerazione della rilevanza dell’attenzione alla corporeità e alla pratica regolare di attività fisica come fattore protettivo per la salute, questi dovrebbero essere accorgimenti trasversali a tutti i percorsi realizzati.
- Altro aspetto importante è il contributo a una “coscienza ambientale” diffusa e responsabile a partire dai primi anni di vita scolastica
Obiettivi degli interventi per gli Istituti scolastici:
In molti territori italiani il Progetto Guadagnare Salute con la LILT si interfaccia con programmazioni didattiche già piuttosto avanzate, sostenute in autonomia dal MIUR e o dal SSN. E’ importante che sia gli operatori della LILT che i Docenti che afferiscono al progetto, acquisiscano piena consapevolezza di una opportunità di convergenza con il Piano Nazionale della Prevenzione e di precisazione dell’apporto specifico che può dare la LILT alla realizzazione complessiva di politiche per la salute.
Caratteristiche comuni: adesione alla cornice culturale europea di Scuole che Promuovono Salute, lavoro sul contesto scolastico per contrattare qualche obiettivo di cambiamento favorente comportamenti salutari da parte di chi frequenta la scuola come allievo, docente, genitore, e personale non docente, valore di una
rete intelligente e di collaborazioni, come prerequisito. Talvolta, infatti, avere 100 interlocutori diversi non è un ampliamento dell’offerta formativa, è una frammentazione che produce disorientamento.
Caratteristiche di differenziazione: La Prevenzione Oncologica è il tema in cui si situano gli interventi della LILT, in una visione integrata che tratta gli stili di vita secondo un punto di vista che pone al primo punto: educazione al sentire, schema corporeo e corporeità, consapevolezza dei percorsi di salute e malattia, coinvolgimento dei giovani anche in scelte che li avvicino al volontariato, attenzione ai bisogni della famiglia che è sempre attore di percorsi di cura (a volte virtuosi, a volte più difficili). La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è un Ente pubblico, in larga parte sorretto da funzioni di volontariato e associazionismo. La sua identità è pertanto legata alla necessità di favorire un forte coinvolgimento attivo, protagonismo, spirito di solidarietà, responsabilizzazione, entusiasmo, di chiunque si coinvolga nelle progettazioni, anche professionali e qualificate che vengono poste in essere.
Esiste, inoltre, un aspetto precipuo della LILT legato al suo mandato istituzionale: agisce dall’ambito della ricerca, all’ambito della cura, sino a quando la cura diventa “sollievo della sofferenza”. In questo senso avere momenti di reciprocità, integrazione, confronto, dialogo, discussione fra LILT, MIUR e SSN, può essere un rinforzo per tutti.
Altrimenti si rischia di suddividere temi, anche temi rilevanti come “
tutela dell’ambiente”, “Impronta ecologica”, “esposizione a fattori cancerogeni ambientali e professionali”, “prevenzione oncologica” e
“inserimento pieno delle politiche per la salute in persone colpite da neoplasia” che, fortunatamente, hanno per lo più una lunga aspettativa di vita, in tanti interventi parcellizzati nemmeno coerenti metodologicamente e nelle aspettative.
Investire su obiettivi di cambiamento dei comportamenti cognitivi (acquisizione di informazioni e delle capacità di usarle in modo adeguato da parte dei ragazzi ); obiettivi di cambiamento relazionale e obiettivi di cambiamento affettivo, secondo le modalità previste nei percorsi didattici.
- Tenere un Diario che documenti le azioni fatte e che servirà alla produzione dei materiali didattici del progetto per contribuire alla ricerca qualitativa pedagogica che è in corso.
- I primi dati della ricerca quantitativa (studio osservazionale, sono invece già disponibili).