La
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e il
Ministero dell’Istruzione e della Ricerca hanno stipulato una Convenzione che prevede la realizzazione del Progetto Guadagnare Salute con la LILT.
L’ufficializzazione della Convenzione è stata presentata in un incontro a Roma presso la Sede del MIUR, in presenza del Ministro dell’Istruzione e del Presidente della Sede Centrale della LILT nel 2018. Il 16 ottobre 2019 il rinnovo della convenzione è presentato al MIUR in occasione della giornata mondiale F.A.O. dedicata all'alimentazione.
I progetti sono stati esaminati nell’ambito del Comitato Paritetico MIUR-LILT, già previsto nel Protocollo d’Intesa fra gli Enti, del 26 maggio 2015.
I programmi in vigore negli anni scolastici 2018/2020 sono oggetto di un Piano di valutazione di Efficacia.
I percorsi didattici possono essere approfonditi attraverso approfondimenti tematici:
- Aspetti neurobiologici del comportamento, fenomenologia della percezione e realtà virtuale
- Didattica modulare e descrittori dell’apprendimento
- Fenomenologia, Modello Transteorico e Tecniche interattive
Caratteristiche generali dei progetti scolastici LILT
Esistono evidenze nella letteratura scientifica a supporto dell’efficacia degli interventi preventivi negli
“Ambienti scolastici” che il Piano di azione dell’OMS - Regione europea 2016-20 individua come strategici, promuovendo inoltre un network di riferimento: la rete “
Schools for Health in Europe - SHE”.
La modificazione del contesto scolastico, l’intervento diretto dei docenti in classe nelle iniziative formative che concernono la promozione del benessere psicofisico, l’educazione fra pari e la sensibilizzazione delle famiglie sono aspetti cardine degli
interventi preventivi sostenuti dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nelle Scuole di ogni ordine e grado.
Lavorare per la costruzione di una Rete di
Scuole che Promuovono Salute significa:
- integrazione con gli interventi del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale e attuazione di Protocolli d’Intesa a sostegno della continuità degli interventi;
- contributo alla modificazione graduale e concertata del contesto scolastico (policy);
- valorizzazione del ruolo dei docenti in un curriculum orientato alla acquisizione e consolidamento di competenze trasversali disciplinari degli allievi;
- valorizzazione della Educazione fra pari per il potenziamento dell’efficacia degli interventi nel tempo;
- il superamento della pratica dell’esperto in classe (se non come supporto al docente per attività che necessitino di un’opportuna interazione specifica);
- la facilitazione della interazione con il territorio anche attraverso l’organizzazione di Concorsi e altre modalità inclusive della collettività;
- coinvolgimento delle famiglie nelle scelte salutari dei figli;
- la diffusione di programmi educativi risultati efficaci sulla base di studi di valutazione qualitativa e trial randomizzati;
- attenzione alla relazione fra salute, benessere psicofisico e ambiente;
- esposizione a rischi ambientali;
- miglioramento della adesione dei giovani alle campagne di screening e prevenzione oncologica anche attraverso il loro contributo diretto alla sensibilizzazione delle famiglie;
- avvicinamento dei giovani al volontariato, anche con interventi legati all’Orientamento scolastico e professionale nell’ambito dei Progetti scuola lavoro
- adozione degli strumenti del piano di valutazione nazionale del progetto coordinato dalla Sede Centrale con la consulenza dell’Università Piemonte Orientale (Prof. Fabrizio Faggiano); ISPRO di Firenze (Dr. Giuseppe Gorini), Università RomaTre/Fondazione FORTE (Prof. Gaetano Domenici); Luoghi di Prevenzione/LILT Reggio Emilia (dr. Roberto Archi).
L'associazione Provinciale di Reggio Emilia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è stata capofila e ha assunto il coordinamento tecnico scientifico del Progetto Guadagnare Salute con la LILT (2016/2019).
Il Progetto, frutto di un Protocollo di intesa fra Sede Centrale della LILT e MIUR, si è attuato in stretta collaborazione con il Sistema Sanitario Nazionale e Uffici scolastici Regionali. E’ inserito nella
prospettiva europea di Scuole che promuovono Salute; ha previsto come “
azioni prioritarie di evoluzione”:
- rinforzo e sostegno alla alleanza fra Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e MIUR;
- modificazione del “contesto Scuola come Ambiente che Promuove Salute”: inserimento delle azioni del Progetto nei Piani scolastici delle Offerte Formative Triennali;
- coinvolgimento degli Organi Collegiali;
- raccordo e integrazione con le azioni del Servizio Sanitario Nazionale;
- attività curriculari svolte dai docenti, contributo alla formazione degli studenti, anche con modalità di educazione fra pari, da parte degli operatori della LILT.
Si è sviluppato su tre annualità: la prima, principalmente dedicata al percorso formativo delle LILT aderenti; la seconda e la terza dedicate alla sperimentazione delle attività progettuali.
I punti sopracitati, sono stati
prerequisiti per l’adesione al progetto nazionale.
L’inserimento e il grado di adesione (formale e informale) delle Sezioni LILT si è evoluto e modificato durante le tre annualità, ma sostanzialmente, rinforzato e arricchito di funzioni di supporto al coordinamento delle azioni della LILT di Reggio Emilia con il coinvolgimento di altre Sezioni indicate dalla Sede Centrale della LILT:
Ascoli Piceno, Campobasso, Milano.
L’articolazione complessa della progettazione ha favorito il coinvolgimento di realtà come la
Sezione Provinciale di Oristano e Catanzaro e facilitato, in generale, l’assunzione coordinata del Progetto da parte della Sede Centrale LILT. Si è prospettato un supporto alla Sezione capofila da parte della
Sezione LILT di Bologna.
- L’aspetto innovativo, anche dal punto di vista della rilevanza del “lavorare insieme” per “non dissipare risorse e spenderle al meglio” è la prospettiva di inserimento in percorsi curriculari ordinari dalle scuole primarie alle scuole secondarie di secondo grado di un “orientamento di competenze di salute” nel curriculum. La sfida, legata all’obiettivo, è la realizzazione di un percorso di osservazione e valutazione longitudinale che, con evidenza, richiede tempi, risorse e energie.
- Il risultato primario è stato il consolidamento di una forte alleanza fra Sezioni provinciali LILT che lavorano in un contesto di rete condivisa e si pongono come interlocutore privilegiato anche nei rapporti fra Ministero dell’Istruzione e Ricerca e Ministero della Salute.
- Il risultato secondario è stato l’adesione di quasi 5.000 studenti a uno studio osservazionale di valutazione, condotto da un Ente Pubblico (supportato da Sezioni del Privato Sociale) fondato sul volontariato; la formazione di quasi 300 docenti e operatori LILT (volontari e professionisti) che hanno aderito alle iniziative promosse dalla Sezione Capofila
- Il risultato non atteso e raggiunto è stata la convergenza ottenuta fra obiettivi di lavoro di diverse Sezioni Provinciali LILT, Centri di Ricerca Universitari e di Riferimento Pubblico Nazionale, MIUR.